Italiano | Sono
nata a Roma il 7 Gennaio 1964, vivo nella Tuscia Viterbese (Vasanello)
con passaggi Roma Tarquinia. Ho lasciato l’Arte alle scuole medie,
seguendo un amore poco consono, a torto, a un artista: La Matematica.
Nel 99 ho ripreso la matita in mano, in uno dei tanti momenti faticosi
che la mia famiglia ho attraversato. Ciò che riuscivo a tracciare
mi piaceva, ho deciso di prendere lezioni di disegno e pittura.
Nel 2006 a Tarquinia ho appreso la grammatica del disegno con il pittore
Lorenzo Antognetti, e nel 2007 dal pittore Sergio Tamassia ho appreso
i principi della pittura a olio. Preferisco i soggetti animati a quelli
inanimati, e prediligo il volto umano in ciò che dipingo.
Credo che il volto umano esprima tutto ciò che uno vuole vivere
o stia vivendo e, nei miei quadri cerco di rappresentarlo. Ultimamente
allestendo il mio studio decorando le porte con lo smalto ho iniziato
a lavorare con gli smalti. Mi sto concentrando su delle Icone dei nostri
tempi.
Il mio percorso è ancora da tracciare, e senza critici insigni
che scrivono su di me, mi auguro che qualcuno pensi con la propria testa
e riceva dalle mie opere ciò che voglio trasmettere. Dal 2008
a oggi ho ho partecipatoto a molte manifestazioni e collettive e ho
fatto qualche personale, e incontrato Artisti convinti.
Posso dire che l’ironia non fa parte dell’Artista con qualche
eccezione. Prendermi troppo sul serio non è nei miei canoni,
quindi imbratto tele quando il lavoro che mi consente di vivere me lo
permette…. e per questo qualcuno mi indica come Pitttice e qualcun
altro mi appiccica il profilo d’Artista.
Il cammino di pittrice inizia qualche anno fa con Pitigliano ArtExpò
2008, in Toscana . Esperienza che mi ha coinvolto anche nell’organizzazione.
Incontri e eventi significativi si avvicendano in questi anni.
Nel 2009 A Pistoia ho conosciuto Piero Ceragioli, artista e curatore
pistoiese che mi ha coinvolto nelle collettive “Sante Madrie&Rivoluzionarie”
e "Arte Contemporanea Città di Pistoia - III Edizione"
e "Secondo tempo”.
A Camerata Picena (AN) ho incontrato gli artisti della comunity il Faro
Verde, con cui ho ho partecipato alla collettiva “ Omaggio a Carlo
Urbani” curata dall’artista Massimo Volponi. Al Castello
del Cassero di Camerata Picena ho partecipato anche a“Omaggio
a Giovan Battista Pergolesi” con l’opera Stabat Mater.
Forte è il rapporto con le pittrici e scultrici Giovanna Alfeo
e Paola Di Giovanni, con cui ho partecipato alle collettive della Galleria
Hesperia: Principia2010, Donna femminile plurale, Liberamente2, Liberamente3.
Ho partecipato in molte le collettive per l’Italia (Napoli, Roma,
la Sardegna), e ho all’attivo qualche personale: “Chi dirige
chi?” a Montefiascone (VT) e “Pinocchio e il Gratta e Vinci”,
a Vasanello.
L’ opera “Afganistan, le donne al voto “, è
stata scelta per ricordare il 25 novembre, giornata internazionale per
l’eliminazione della violenza sulle donne dall’Assemblea
Legislativa dell’Emilia Romagna nel libro “ Memoria, consapevolezza,
cittadinanza. Percorsi e temi della storia, per sentirsi cittadini in
Europa, in Italia e in Emilia Romagna”
Nel 2011. sono stata ideatrice e curatrice con il Patrocinio del Comune
di Vasanello e della Provincia di Viterbo di “InVasanelloItaliaUniti”,
Evento d’Arte itinerante per il 150°Unità d’Italia
.
Alcune Critiche Pitigliano, 5 Dicembre 2008, Pittrice che ama rappresentare l’animo umano con personalissimi ritratti di figure maschili e femminili che attraverso la sua congeniale capacità introspettiva anima un particolare interesse in un caleidoscopio di sentimenti dell’odierno sentire. Nelle sue tele l’umanità che esprime la pace del cuore e la gioia della vita in una altera tranquillità dell’animo che spesso confina in quella serenità capace di trasportarci nel suo mondo interiore così creativo e ritemprante. Un mondo fatto ora nell’ardore dei colori tonali ora di quelli di contrasto. La sua opera tocca i più alti livelli poetici quando con un particolare equilibrio e efficacia si occupa di temi sociali quali il ruolo della donna che non si fa coinvolgere nel vortice e nelle convulsioni di questi tempi ma riesce a mantenere un rigore e un armonia nella sua mente e nella sua opera. Peter Michael Musone Pistoia, 10 Novembre 2009 Ho conosciuto FrancaMaria Pace attraverso alcune mostre alle quali abbiamo partecipato assieme. Artista poliedrica ed attivissima non solo al livello di produzione artistica ma anche di presenza in mostre ed eventi, che sebbene abbia iniziato a dipingere nel 2007, sono già moltissimi gli eventi a cui ha partecipato. Vorrei però partire un po' più da lontano a raccontare la storia artistica di FrancaMaria, ho avuto modo di ricevere sue confidenze, durante le quali mi ha raccontato le vicissitudini del suo percorso artistico, che inizia da molto lontano. Una frase in particolare ne è l'inizio “Da bambina disegnavo bene, ma la mia maestra mi diceva che non sapevo colorare.” e poi ancora “Ho lasciato il disegno alle medie, dove non mi ero molto trovata con gli insegnanti di artistica.... avevo poche idee allora da sviluppare e avevo più paura dell'altrui giudizio.”Ha frequentato un corso di pittura però, “dove ho avuto qualche rudimento della tecnica, ma non sono arrivata all'olio perché l'insegnante di nuovo mi ha detto devi imparare a colorare!” Immagino la delusione, forse la rabbia, il sentire dentro la necessità del segno, il vedere i colori la necessità di esprimerli alla sua maniera e non secondo i canoni scolastici. Ma si sa la scuola tende e vuole omologare, tende a dare una struttura di base o forse peggio tende a livellare la cultura di ognuno limando i picchi e colmando le valli. Poi la necessità di confrontarsi con se stessa il cercare i maestri, lo studiare testi di disegno e pittura... ha rincontrato la possibilità di raccontare i suoi sogni, di esprimere i suoi sentimenti. Ad un certo momento ha superato “la paura dell'altrui giudizio”, ha capito che un artista lavora prima per se stesso poi per gli altri, il che non vuole dire essere egoisti, ma solamente che un artista ha la capacità di comunicare con gli altri attraverso la sua attività attraverso la sua opera. Anche se a volte è necessario un trauma per superare l'ostacolo; dice lei stessa “in un periodo faticoso per la mia famiglia ho ripreso a disegnare.” Nel lavoro di FrancaMaria si legge il sofferto itinerario artistico, certamente non ancora concluso ma già definito nel suo cammino futuro. Sempre le sue opere ci spingono ad interrogarci sul dramma e l'incertezza del momento in cui viviamo. Non vuole, come non lo è mai stata, essere omologata, ha le sue idee che manifesta apertamente. Così come si nota la superata paura del colore “ I colori uso quelli che mi detta la testa” Le sue opere sono realizzate con colori puri, a volte il tratto apparentemente incerto, le figure contornate da un tratto di colore scuro, come a ricercare la forma immaginata come in un dégià vu, il cercare di ricollegarsi al pensiero che ne ha scaturito la nascita. Proprio queste caratteristiche danno al lavoro FrancaMaria una connotazione unica. Piero Ceragioli Importante! Un artista si identifica spesso in un nome d'arte, io non pretendo tanto, mi basta il nome di battesimo, quindi chiamatemi FrancaMaria, senza sconti! In molte occasioni sono stata coinvolta e "sconvolta" nell'organizzazione delle mostre a cui ho partecipato.... troppe volte però ho dovuto coprire buche organizzative di cui non ero neanche al corrente. A tutti i curatori incontrati e no .... consiglio di trattare tutti gli artisti partecipanti a un evento con imparzialità e di non cercare di fare le nozze con i funghi! Ogni artista ha bisogno dell'istituzione come un tempo il maestri dell'osservanza avevano bisogno del mecenate! |
English |
I
was born in Rome, January 7, 1964, I live in Tuscia (Vasanello) with passages
Rome Tarquinia. I left the Arts in middle school, following a love not
well adapted, wrongly, to an artist: Math.
In 99 I took a pencil in hand, one of the many grueling moments that my
family have gone through. What could track I liked, I decided to take
lessons in drawing and painting.
In 2006, in Tarquinia I learned the grammar of drawing with the painter
Lorenzo Antognetti, and in 2007 the painter Sergio Tamassia, I learned
the principles of oil painting. I prefer the animated inanimate subjects,
and I prefer the human face in what I paint.
I believe that the human face express all that one wants to live or is
living and, in my paintings I try to represent it. Lately setting up my
office door decorating with enamel I started working with the glaze. I'm
focusing on the icons of our time.
My path is still to be traced, and without prominent critics who write
about me, I hope that anyone would think for themselves and receive from
my work that I want to transmit. From 2008 to today I have partecipatoto
in many events and I did some personal and collective, and met artists
convinced.
I can say that the irony is not part of the Artist with a few exceptions.
Not take myself too seriously in my fees, then daub canvases when the
job that allows me to let me live .... and this someone shows me how Pitttice
and someone else I stick Profile of Artist.
The journey of painter begins a few years ago with 2008 ArtExpo Pitigliano,
in Tuscany. Experience that got me involved in the organization.
Meetings and significant events in alternate years.
In 2009 I met Piero Ceragioli In Pistoia, Pistoia artist and curator who
got me involved in the collective "Holy Madrie & Revolutionary"
and "Contemporary Art City of Pistoia - Third Edition" and "Second
Half".
A Camerata Picena (AN) I met the artists of the Lighthouse Green comunity,
with whom I participated in the group exhibition "Homage to Carlo
Urbani" curated by Massimo Volponi. On the Castello del Cassero Camerata
Picena I've also participated in "Homage to Giovan Battista Pergolesi's"
Stabat Mater with the work.
The stronger the relationship with the painters and sculptors Giovanna
Di Paola Alpheus and John, with whom I participated in the group of Hesperia
Gallery: Principia2010, Donna feminine plural, Liberamente2, Liberamente3.
I participated in many group shows in Italy (Naples, Rome, Sardinia),
and I have some personal assets, "Who leads who?" Montefiascone
(VT) and "Pinocchio and the Scratch and Win", in Vasanello .
The 'work' Afghanistan, women voting, "was chosen to commemorate
November 25th, International Day for the Elimination of Violence against
Women by the Legislative Assembly of Emilia Romagna in the book"
Memory, knowledge, and citizenship. Locations and themes of history, to
feel like citizens in Europe, in Italy and Emilia Romagna "
In 2011. I was the creator and curator with the patronage of the Municipality
and the Province of Viterbo Vasanello of "InVasanelloItaliaUniti"
series of art events for the 150 ° of the 'Unity of Italy.
The Thought of the Other on my Painting Pitigliano,December 5, 2008 Painter who likes to represent the human soul with a very personal portraits of men and women who through his congenial ability introspective soul a special interest in a kaleidoscope of feelings of today's hearing.In his paintings of humanity that expresses the heart of peace and joy of life in a peaceful soul that often bordered alters in that serenity that can transport us into his inner world so creative and refreshing . A world of hours in the heat of those hours tonal colors contrast. His work touches the highest levels when with a particular poetic balance and effectively deals with social issues such as the role of the woman who does not get involved in the whirlwind and in the convulsions of these times but manages to maintain harmony in its rigor and mind and in his work Peter Michael Musone Pistoia, November 10, 2009 I met some FrancaMaria Peace through exhibitions in which we attended together. Artist versatile and extremely active not only at the level of artistic production but also the presence in exhibitions and events, which although it has started painting in 2007, are already many events he attended. But let me start a little 'more distantly to tell the story of artistic FrancaMaria, I was able to receive his confidences, during which he told me the vicissitudes of his artistic career, which started from very far away. One sentence in particular it is the beginning "As a child I drew, but my teacher told me that I could not paint." And again "I left the design in junior high, where I found I was really with the teachers of the arts. I had little time to develop ideas and I was more afraid of another's opinion. "He attended a painting course, however," where I had some rudiments of the technique, but I came back to oil because the teacher told me you learn to paint! " I imagine the disappointment, perhaps the anger, the feeling in the need of the sign, the colors seen the need to express them in his own way and not following the rules at school. But you know the school and wants to standardize tends, tends to give a basic structure or perhaps worse, tends to level the culture of each filing the peaks and filling the valleys. Then the need to deal with herself trying to teachers, the texts studied drawing and painting ...met again the chance to tell his dreams, to express his feelings. At some time has passed "the fear of another's opinion," he first realized that an artist works for himself then for others, which does not mean being selfish, but only that an artist has the ability to communicate with others through his work through his work. Although trauma is sometimes necessary to overcome the obstacle, she says "in a difficult period for my family and I started drawing again." In reading the work of FrancaMaria suffered artistic career, certainly not yet finished but already defined into the future. Always push us to question his work on the drama and uncertainty of the moment in which we live. He does not want, as it has never been, be approved, has openly expressed his ideas. So how do you overcome fear of the known color "colors that I use as my head" His works are made with pure colors, sometimes suddenly appear uncertain, the figures surrounded by a stretch of dark, as to seek the form imagined like a dégià vu, trying to reconnect with the thought that has resulted in the birth Just give these features to work FrancaMaria a unique connotation. Piero Ceragioli N.B: An artist is often identifies a stage name, she did not expect much, just the name, then FrancaMaria, no discounts! On many occasions I have been involved and "upset" in the organization of exhibitions in which I participated .... But too many times I had to cover organizational holes I was not even aware of. All the curators met and no .... Board of handling all of the artists participating in an event with impartiality and not to try to do the wedding with the mushrooms! Every artist needs of the institution as once the patron of teachers needed for compliance! |
Français | Je
suis né à Rome 7 Janvier 1964, je vis dans la Tuscia (Vasanello)
avec des passages à Rome Tarquinia. J'ai quitté les arts
à l'école intermédiaire, à la suite d'un
amour pas bien adapté, à tort, à un artiste: Math.
Dans 99 j'ai pris un crayon à la main, l'un des nombreux moments
éprouvants que ma famille ont vécu. Que pourrait suivre
J'ai aimé, j'ai décidé de prendre des leçons
de dessin et de peinture.
En 2006, à Tarquinia, j'ai appris la grammaire du dessin avec
l'Antognetti peintre Lorenzo, et en 2007 le peintre Sergio Tamassia,
j'ai appris les principes de la peinture à l'huile. Je préfère
les sujets animés inanimés, et je préfère
la figure humaine dans ce que je peins.
Je crois que le visage humain exprimer tout ce que l'on veut vivre ou
vivre et, dans mes peintures, je essayer de le représenter. Dernièrement,
la mise en place porte de mon bureau décoration d'émail
j'ai commencé à travailler avec le glaçage. Je
me concentre sur les icônes de notre temps.
Mon chemin est encore à tracer, et sans critiques éminents
qui écrivent sur moi, j'espère que quelqu'un puisse penser
pour eux-mêmes et de recevoir de mon travail que je veux transmettre.
De 2008 à aujourd'hui, j'ai partecipatoto à de nombreux
événements et j'ai fait quelques personnelle et collective,
et rencontré des artistes convaincus.
Je peux dire que l'ironie ne fait pas partie de l'artiste à quelques
exceptions près. Ne pas me prendre trop au sérieux dans
mes frais, alors toiles torchis lorsque le travail qui me permet de
me laisser vivre .... et que ce quelqu'un me montre comment Pitttice
et quelqu'un d'autre je m'en tiens Profil de l'artiste.
Le voyage du peintre commence il ya quelques années à
2008 Artexpo Pitigliano, en Toscane. L'expérience qui m'a impliqué
dans l'organisation.
Réunions et événements importants dans deux ans.
En 2009, j'ai rencontré Piero Ceragioli En Pistoia, Pistoia artiste
et conservateur qui m'a impliqué dans le collectif "Madrie
Saint & révolutionnaire» et «Ville d'Art Contemporain
de Pistoia - Troisième édition» et «seconde
moitié».
Un Camerata Picena (AN), j'ai rencontré des artistes de la comunauté
Phare Vert, avec qui j'ai participé à l'exposition de
groupe «Hommage à Carlo Urbani" organisée par
Massimo Volponi. Sur le Castello del Cassero Camerata Picena J'ai aussi
participé à "Hommage à Giovan Battista Pergolesi"
Stabat Mater avec le travail.
Le plus fort de la relation avec les peintres et les sculpteurs Giovanna
Di Paola Alphée et Jean, avec qui j'ai participé dans
le groupe de Hesperia Galerie: Principia2010, Donna féminin pluriel,
Liberamente2, Liberamente3.
J'ai participé à de nombreuses expositions collectives
en Italie (Naples, Rome, Sardaigne), et j'ai quelques biens personnels,
«Qui dirige qui?" Montefiascone (VT) et «Pinocchio
et l'Grattez et Gagnez", dans Vasanello .
Le «travail» en Afghanistan, les femmes de vote, "a
été choisi pour commémorer le 25 Novembre Journée
internationale pour l'élimination de la violence contre les femmes
par l'Assemblée législative de l'Émilie-Romagne
dans le livre" Mémoire, la connaissance et la citoyenneté.
Lieux et thèmes de l'histoire, de se sentir comme des citoyens
en Europe, en Italie et en Emilie-Romagne »
En 2011. J'ai été le créateur et le conservateur
sous le patronage de la municipalité et la province de Viterbe
Vasanello de «InVasanelloItaliaUniti" série de manifestations
artistiques pour les 150 ° de l'Unité de l'Italie.°.
Alcune Critiche
della mia Pittura
Pitigliano, 5 December 2008,
Pitigliano, Décembre 5, 2008,
Peintre qui aime à représenter l'âme humaine avec
quelques portraits très personnels d'hommes et de femmes qui,
par son âme introspective capacité sympathique un intérêt
particulier dans un kaléidoscope de sentiments de l'audience
d'aujourd'hui.
Dans ses peintures de l'humanité qui exprime le cœur de
la paix et la joie de la vie dans une âme pacifique qui modifie
souvent les frontières sur la sérénité qui
nous transporte dans son monde intérieur tellement créatif
et rafraîchissant.
Un monde fait des heures dans la chaleur de contraste de couleur tonale
de ces heures. Son travail touche les plus hauts niveaux de la poésie
quand, avec un équilibre particulier et efficacement des questions
sociales telles que le rôle de la femme qui s'implique dans le
tourbillon et dans les convulsions de ces fois, mais parvient à
maintenir une rigueur et une harmonie dans son l'esprit et dans son
travail.
Pitigliano, Décembre 5, 2008,
Peintre qui aime à représenter l'âme humaine avec
quelques portraits très personnels d'hommes et de femmes qui,
par son âme introspective capacité sympathique un intérêt
particulier dans un kaléidoscope de sentiments de l'audience
d'aujourd'hui.
Dans ses peintures de l'humanité qui exprime le cœur de
la paix et la joie de la vie dans une âme pacifique qui modifie
souvent les frontières sur la sérénité qui
nous transporte dans son monde intérieur tellement créatif
et rafraîchissant.
Un monde fait des heures dans la chaleur de contraste de couleur tonale
de ces heures. Son travail touche les plus hauts niveaux de la poésie
quand, avec un équilibre particulier et efficacement des questions
sociales telles que le rôle de la femme qui s'implique dans le
tourbillon et dans les convulsions de ces fois, mais parvient à
maintenir une rigueur et une harmonie dans son l'esprit et dans son
travail.
Peter Michael
Musone
Pistoia, 10 November 2009
J'ai rencontré la paix à travers quelques expositions
Francamaria dans laquelle nous avons assisté ensemble.
Artiste polyvalent et très actif non seulement au niveau de la
production artistique, mais aussi la présence à des expositions
et des événements, même si il commence à
peindre en 2007, sont déjà nombreuses manifestations auxquelles
il a assisté.
Mais permettez-moi de commencer un peu "plus loin pour raconter
l'histoire de la Francamaria artistique, j'étais en mesure de
recevoir ses confidences, au cours duquel il m'a dit que les vicissitudes
de sa carrière artistique, qui a commencé de très
loin.
Une phrase en particulier, c'est le début "Comme un enfant
je dessinais bien, mais mon professeur m'a dit que je ne pouvais pas
peindre." Et encore: «J'ai quitté la conception au
collège, où je me trouvais avec les enseignants d'art.
... J'ai eu peu de temps pour développer des idées et
je n'étais plus peur de jugement d'autrui. "Il a assisté
à un cours de peinture, cependant," où j'ai eu quelques
rudiments de la technique, mais je suis revenue à l'huile parce
que le professeur m'a dit que vous apprendre à peindre! "
J'imagine la déception, peut-être la colère, le
sentiment intérieur de la nécessité du signe, les
couleurs vu la nécessité de les exprimer à sa façon
et ne suivent pas les règles à l'école. Mais vous
savez l'école veut normaliser et tend, tend à donner une
structure de base ou peut-être pire, tend à niveler la
culture de chaque dépôt les pics et les vallées
de remplissage.
Ensuite, la nécessité de traiter avec elle-même
essayer de les enseignants, les textes étudiés dessin
et la peinture ... s'est réuni à nouveau la chance de
dire à ses rêves, d'exprimer ses sentiments.
À un certain temps a passé "la crainte de jugement
d'autrui», il a d'abord rendu compte que l'artiste travaille pour
lui-même, puis pour les autres, ce qui ne signifie pas être
égoïste, mais seulement que l'artiste a la capacité
de communiquer avec d'autres à travers son travail à travers
son travail.
Bien qu'il soit parfois nécessaire pour surmonter le traumatisme
obstacle, dit-elle "dans une période difficile pour ma famille
j'ai commencé à dessiner à nouveau."
En lisant le travail de Francamaria souffert carrière artistique,
et certainement pas encore terminé mais déjà défini
dans le futur. Aussi ses œuvres nous amènent à s'interroger
sur le drame et l'incertitude du moment dans lequel nous vivons.
Il ne veut pas, comme elle l'a jamais été, être
approuvé, il exprime publiquement ses idées.
Alors, comment pensez-vous surmonter la peur des couleurs connues "couleurs
que j'utilise que ma tête"
Ses œuvres sont faites avec des couleurs pures, parfois tout à
coup apparaître comme aléatoires, les chiffres entourés
d'un tronçon de couleur foncée, comme au formulaire de
recherche imaginé comme un Degia vu, en essayant de renouer avec
la pensée qui a émergé de naissance .
Juste donner à ces fonctionnalités pour travailler Francamaria
une connotation unique.
Piero Ceragioli
N.B!
Un artiste est souvent d'identifier un nom de scène, je
ne m'attends pas à beaucoup, je noms que je viens d'abord, puis
appelez-moi Francamaria sans rabais!
À de nombreuses reprises, j'ai été impliqué
et «bouleversé» dans l'organisation de foires commerciales
auxquelles j'ai assisté .... Mais trop de fois j'ai eu à
couvrir les trous d'organisation que je n'étais même pas
au courant. Pour tous les éditeurs rencontrés et ne ....
Conseil de traiter tous les artistes participant à un événement
avec l'impartialité et de ne pas essayer de faire la noce avec
les champignons!
Chaque artiste a besoin d'une institution comme les enseignants à
temps nécessaires pour le respect du patron!
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